Passaparola gennaio 2021

Cerchiamo ragazzi in Servizio Civile

Anche quest’anno la Tenda di Abramo ospiterà un/una ragazzo/a in Servizio Civile nell’ambito del Progetto “Reti Solidali Ancona”.

Il bando scade l’8 febbraio 2021 ed è necessaria l’identità digitale SPID. Al/alla giovane verrà riconosciuta una indennità mensile di 439,50 Euro e gli/le verrà chiesto un servizio pari a 25 ore settimanali per la durata di 12 mesi.

Durante l’anno sono garantiti anche 20 giorni di permesso (più giornate per permessi speciali) e 15 giorni di malattia retribuita.

Tutte le informazioni necessarie si possono trovare sul sito www.caritasmarche.webnode.it o in alternativa contattando i numeri 071201512 oppure 3208880763 e 346231105 o scrivendo una mail a andreatondi@annunziataonlus.it.

Ti aspettiamo “in prima linea con il tuo servizio”!

La via fittizia per la residenza

Essere indicati come residenti è un diritto delle persone e non una cortesia o una concessione, oltre che uno stru-mento di sicurezza. Purtroppo, però, chi vive in condi-zioni di precarietà abitativa, senza tetto o senza dimora, spesso non riesce ad ottenere questo diritto, che è fonda-mentale anche per  accedere a cure mediche in maniera continuativa.

Fortunatamente, la Circolare Istat 29/1992 ha stabilito che ogni Ufficio Anagrafe deve registrare la persona senza tetto o senza dimora nel registro della popolazione residente, istituendo – in caso di assenza di domicilio o residenza reale – una via “fittizia”, che non esiste dal punto di vista territoriale/toponomastico, ma ha equivalente valore giuridico e nella quale la persona elegge il proprio recapito.

In diverse città la via fittizia ha dei nomi di fantasia o dei nomi che ricordano dei senza dimora.

Siamo lieti di comunicare che anche Falconara Marittima ha recentemente istituito tale via, in onore di Riccardo Borini, fondatore della Tenda e dell’Unità di Strada “Ribò”. Finalmente abbiamo a disposizione  un primo strumento con il quale dare riconoscimento alle persone e al loro diritto di ricevere la posta o gli atti ufficiali, come una tessera sanitaria, per agevolare l’identificazione della persona e della sua storia sociale.

La Mensa della Solidarietà

A partire da Marzo 2020 le due mense gratuite di An-cona, quella dell’Opera Padre Guido e quella della Cari-tas, hanno distribuito soltanto pasti da asporto. La pande-mia ha aggiunto un ulteriore disagio  a chi non ha casa: fi-le, rischio assembramento e assenza di un posto in cui sedersi, con calma e dignità, per consumare il proprio pasto al caldo. Grazie alla Fondazione Cariverona, a partire dal 23 dicembre, è stato istituito un unico posto – presso l’ex Benincasa, ex Tetto per Tutti – dove le persone possono ritirare il proprio pasto o, se lo desiderano, sedersi ad un tendone areato ma riscaldato dove mangiare con calma e in sicurezza. La Protezione Civile e il Comune di Ancona hanno permesso così alla Mensa del Povero e all’Ass. SS Annunziata di collaborare fianco a fianco e imparare l’una dall’altra, cercando di fornire un servizio migliore a chi è in difficoltà. 

Bilancio Sociale 2019

430 le persone ospitate l’anno scorso: cresce ancora la presenza di ospiti italiani.

FALCONARA M.MA (An) – Continua senza sosta, da oltre 30 anni (il primo ospite è stato accolto a febbraio del 1990), l’impegno dell’associazione Tenda di Abramo sul “fronte della povertà estrema” e dell’inclusione sociale. Un impegno che si esprime, da parte dei volontari, attraverso la gestione di una casa di prima accoglienza per persone senza dimora (di proprietà della Diocesi Ancona Osimo), di un appartamento di seconda accoglienza (preso in locazione), di progetti di accompagnamento e sostegno nel reinserimento lavorativo e abitativo, assieme alle attività di sensibilizzazione sui temi delle marginalità e accoglienza e ad una collaborazione quotidiana con le altre realtà marchigiane a partire dalla Caritas Diocesana e i servizi sociali del Comune di Falconara.

Così pure si rinnova la realizzazione dell’annuale “Bilancio sociale” (predisposto senza soluzione di continuità dal 2003), con i numeri delle accoglienze e altre statistiche, le risorse, le attività svolte, alcuni racconti dell’esperienza da volontari, in una pubblicazione che permette di analizzare i risultati raggiunti, oltre alle criticità ancora da affrontare, e di porre nuovi obiettivi. 

A presentare il Bilancio Sociale 2019, presso la sede operativa a Falconara Marittima, sono alcuni rappresentanti del consiglio di amministrazione e i redattori del Bilancio stesso.

La Tenda di Abramo è un luogo – si legge nell’introduzione al Bilancio Sociale 2019 – dove le persone sperimentano, attraverso gesti semplici e concreti (la condivisione del pasto, l’ascolto, la fornitura di un cambio di biancheria intima nuova,…), come sia possibile oltrepassare il velo creato da una certa “ideologia della paura”. Si può sperimentare una realtà in cui chi accoglie e chi viene accolto si riconoscono in una reciproca umanità. Dove la parola “persona” resta l’unica “etichetta” possibile…

Da anni si cerca di coniugare “l’attenzione al quotidiano” con la ricerca di “un’azione strutturale” di cura delle persone senza dimora. Perché siamo consapevoli che assieme al decoro della casa, alla qualità del cibo, alla pulizia delle stanze, siano determinanti il coinvolgimento degli Enti Locali, la collaborazione continua con le Associazioni e le realtà a noi vicine ed una costante sensibilizzazione del territorio. Per contribuire ad una cultura dell’accoglienza e ad una strategia dell’attenzione verso i cosiddetti “ultimi”. Per superare un approccio emergenziale.

Nel 2019 le accoglienze sono state 430, con una durata media di 9 giorni, mentre 105 è stato il numero delle persone seguite dal gruppo di ascolto dell’Associazione. 13.720 sono invece le persone complessivamente ospitate dal 1990.

Nel corso del 2019, come previsto dalla vigente normativa per gli Enti del terzo settore, l’assemblea ha approvato il nuovo Statuto ed è divenuta una OdV (Organizzazione di Volontariato).

Per quanto riguarda gli ospiti:

– accelera la tendenza degli ultimi anni all’aumento dell’età media degli ospiti, che sale a 47 anni di età, con un forte aumento della fascia 56-65 anni;

– gli ospiti italiani diventano ancora più numerosi e sono pari al 44%;

– la seconda provenienza geografica più presente è quella del Nord Africa, che passa dall’8,3 al 17,2%; negli anni precedenti invece la seconda provenienza geografica (per molti anni addirittura prima) era quella dell’Europa orientale.

Fra le principali collaborazioni e Progetti di rete del 2019 si ricordano:

– la collaborazione quotidiana con la Caritas Diocesana Ancona Osimo attraverso l’operatore di Segretariato Sociale e il costante dialogo e confronto con i Servizi Sociali del Comune di Falconara Marittima;

– anche nel corso del 2019 la Tenda ha contribuito assieme ad altre associazioni e parrocchie del territorio (RiBo-Unità di Strada; Agesci; Masci; Azione Cattolica; parrocchia Rosario e San Giuseppe e numerosi privati cittadini) e i servizi sociali comunali alla realizzazione del Piano Freddo (circa 10/12 posti letto aggiuntivi allestiti presso i locali parrocchiali della Parrocchia San Giuseppe – Falconara);

– il progetto “volontaria…mente” in collaborazione con il CSV per l’attività di sensibilizzazione e promozione del volontariato nelle scuole.

La versione integrale del “Bilancio Sociale 2019” è disponibile sul sito internet www.tendadiabramo.it

Nato sulla paglia, morto sulla croce

“Nato sulla paglia, morto sulla croce”

Come si fa, a non amare un Dio,

che ti dà il suo amore senza chiederti niente.

Come si fa, a non credere a un Dio-Re,

talmente povero da nascere in una stalla,

che non chiede imposte e tasse, ma solo fede.

Come si fa, a non seguire un Signore,

che per il suo popolo ha sfidato tutto e tutti,

fino a morire inchiodato come un malfattore,

e per sé ha chiesto solo di essere chiamato amico.

Come si fa, a non sperare nel futuro,

quando nel creare l’universo ha pensato a ognuno di noi,

e non ci abbandona, malgrado i nostri errori.

Come si fa, a non vederlo nelle vesti,

di chi ha fame, di chi soffre, di chi è senza casa.

26 dicembre 2020.

Manlio Baleani

I nostri ospiti

Due degli ospiti seguiti in questi mesi sono riusciti a trovare una loro autonomia. G. con le sue risorse è riuscito a prendere in affitto un monolocale ad uso singolo, ha già contratto e chiavi in mano, ma si trova ancora in albergo perché sta aspettando che venga effettuato l’allaccio del metano… Siamo speranzosi per i prossimi giorni! Ringrazia sempre tutti i volontari della Tenda di Abramo per il sostegno di questi mesi!!!

Anche R. ha trovato la sua strada! Condivide con altre due persone un appartamento, ci è entrato poco prima delle festività ; alcuni volontari dell’ascolto, che lo hanno seguito più da vicino in questi mesi, sono passati a trovarlo per augurargli buone feste e sembra vada tutto bene! Per i mesi di Dicembre e di Gennaio non riusciva a sostenere l’affitto con le sue forze, così la Tenda di Abramo ha preferito aiutarlo ad anticipare i primi due mesi di pagamento per questo nuovo percorso! Comunque il Gruppo di ascolto continuerà a sentirlo e ad incontrarlo nel prossimo periodo.

Finalmente buone notizie dall’Ospedale! L’ospite A. ricoverato per Covid dal 21 di ottobre, dopo due mesi di positività, è uscito dall’ospedale! Non appena ha saputo l’esito negativo dell’ennesimo tampone effettuato ha raggiunto il figlio B. nella soluzione alberghiera momentanea disposta dal comune di Ancona e, grazie alla forte collaborazione tra servizi e strutture di prima accoglienza del territorio, i due, tra pochi giorni,  potranno fare ingresso in una Casa di seconda accoglienza di Jesi per una presa in carico della Caritas locale. Per poter entrare nella struttura hanno dovuto effettuare dei tamponi molecolari; non avendo possibilità di una prescrizione medica, i volontari li hanno indirizzati all’aeroporto di Falconara per i tamponi molecolari a pagamento, al momento l’unica soluzione per permettere a persone senza dimora (senza residenza) di eseguire il tampone!!! Non appena sapranno il risultato potranno accedere alla struttura disposta, accompagnati tramite trasporto protetto, con la possibilità di permanere lì fino a nuove prospettive.

Tutti sono grati per il supporto di questi faticosi mesi !

Un anno intero di Servizio Civile

A breve finirò questo speciale e stupendo percorso, il servizio civile, iniziato il 15 gennaio 2020 presso quest’associazione di volontari super impegnati e motivati a dare rifugio, cibo e reinserimento nella società alle tan-tissime persone che si trovano loro malgrado in situazioni di disagio. Con l’arrivo di questo virus a livello epidemio-logico è sempre più difficile dare la possibilità a tutti di soddisfare almeno i principali bisogni primari di una per-sona; la Tenda infatti, come altre case di accoglienza nel territorio nazionale, ha dovuto chiudere e poi rinnovarsi per poter offrire alcuni servizi.

Nel mio caso ho vissuto a pieno le attività della Tenda di Abramo soltanto dal 15 gennaio 2020 ai primi giorni di marzo 2020 prima dell’arrivo del lockdown, per poi ripartire a metà aprile con la sostituzione della sede del mio progetto con altre tre sedi, cooperanti con la Tenda.

Ho svolto attività presso il Centro Ferretti di Ancona, dove risiede la mensa, preparando un’ottantina di pasti per le persone che venivano a prenderli personalmente dalle 18 alle 19 e altri pasti, che poi consegnavo a domicilio sia presso un hotel della zona, dove risiedevano persone senza fissa dimora, sia al Tetto per Tutti, la casa di accoglienza del Comune di Ancona.

Le altre due sedi dove continuo tuttora a prestare servizio sono due Empori della Solidarietà, uno a Falconara Marittima, aperto a febbraio 2020 proprio sotto pandemia, e l’altro, già avviato da anni, situato ad Ancona. Qua vengono persone che hanno una casa, ma non riescono ad arrivare a fine mese per sostenere tutte le varie spese che la quotidianità comporta.

Come detto sopra, la Tenda di Abramo, nonostante abbia riaperto per un periodo, ha poi dovuto richiudere a malincuore la struttura, ma si è adattata alla situazione Covid: ora stiamo facendo un servizio docce due volte a settimana, in collaborazione con la Caritas e l’Unità di Strada RiBò di Falconara, e continuiamo il servizio pasti tutti i giovedì sempre per l’Unità di Strada.

Sono veramente contenta di poter dare il mio contributo per poter aiutare una vasta gamma di persone in difficoltà. In alcuni casi riesci anche ad instaurare una sorta di legame, anche se il tempo per una doccia o per una spesa è poco…

Ho conosciuto tante situazioni di disagio sociale e nel mio piccolo ho apprezzato la voglia che le persone hanno di raccontarti le loro storie, alcune al limite, e vedere che hanno comunque la speranza e la voglia di mettercela tutta per andare avanti e star bene come una volta, voglia anche di ridere e scherzare quando cerchi di farli stare allegri e allontanarli dai pensieri di decadimento.

Tante persone che hanno tutto nella vita non si rendono conto purtroppo che potremmo tutti finire così, è una ruota che gira e non dobbiamo discriminare nessuno, anzi dobbiamo cercare di spingere tutti a pensieri di solidarietà, inclusione sociale e amore verso il prossimo, che magari ha faticato tantissimo per poter arrivare qua ed avere un futuro…

Un abbraccio di amore e speranza a tutti!!

Maria Novelli

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