Passaparola gennaio febbraio marzo 2024

Piano Freddo 2024
Falconara M.ma

Le Associazioni e i cittadini confermano l’impegno nella gestione dei locali parrocchiali per l’accoglienza straordinaria di “persone senza dimora” durante il periodo più freddo dell’anno…
… grazie anche al “servizio docce e lavanderia”, un nuovo salto di qualità offerto, in collaborazione con ATS12 e Servizi sociali Comune Falconara Marittima…

Anche per il 2024 le Associazioni che hanno sottoscritto il protocollo con i servizi sociali del Comune di Falconara Marittima a febbraio del 2022 (rinnovato proprio a gennaio 2024) confermano la disponibilità per l’allestimento e la gestione dei locali messi a disposizione dalla Parrocchia San Giuseppe in Via Friuli, adibiti – in via straordinaria – all’accoglienza di alcune persone senza dimora, durante il periodo più freddo dell’anno.
Un’esperienza che si conferma anno dopo anno dal 2017, in affiancamento e a supporto delle realtà già esistenti che si occupano di accoglienza tutto l’anno, cercando di dare una risposta concreta alla richiesta (e alla carenza cronica) di posti letto per le persone costrette a dormire all’aperto nel nostro territorio, anche nelle giornate in cui la temperatura si avvicina allo zero, soprattutto di notte.

Negli anni si è lavorato come associazioni e cittadini per passare da una mentalità emergenziale ad una di programmazione… perché il freddo arriva tutti gli anni.

Come consueto, a dicembre, è stata effettuata una riunione fra i responsabili delle Associazioni per delineare eventuali modifiche organizzative rispetto allo scorso anno, valutare il numero di ospiti che è possibile accogliere (per il 2024 siamo saliti ad 8 persone) e confrontarci sui possibili miglioramenti qualitativi da praticare.

Ad inizio gennaio poi i volontari delle diverse realtà dei gruppi Agesci Falconara 1, 2, 3 e Ancona 6, FSE Scout Castelferretti, Azione Cattolica, Masci Falconara, RiBo – Unità di Strada, Tenda di Abramo OdV e Parrocchie Ss Rosario e San Giuseppe e privati cittadini si sono incontrati per confrontarsi e discutere gli aspetti pratici.

Due sentimenti prevalgono, in mezzo ai numerosi tentativi e confronti sui vari aspetti organizzativi da districare che sempre ritornano:

• la consapevolezza dei limiti che abbiamo come volontari e dell’impossibilità di essere perfetti.  In realtà, sapendo che proveniamo ormai da una storia di esperienze precedenti, possiamo contare sulla determinante collaborazione e dialogo con le realtà pubbliche vicine (in primo luogo Ambito Territoriale 12, Servizi Sociali del Comune di Falconara, forze dell’ordine, mensa comunale).

• la constatazione della forte necessità e difficoltà a reperire “posti letto al caldo” per le persone altrimenti costrette a dormire all’aperto: RiBo - Unità di Strada, Tenda di Abramo OdV, che si occupano tutto l’anno di accoglienza, vivono una cronica carenza di servizi per le persone senza dimora, veramente troppo “invisibili”. 

Nel fine settimana del 13 e 14 gennaio poi i locali sono stati in qualche modo preparati, anche grazie ad un gruppo di catechismo delle medie che ha fatto i letti mettendo lenzuola e coperte, già pronte, sopra i materassi e le reti, tutte numerate da n. 1 a n. 8, per farci trovare pronti lunedi 15 gennaio all’apertura per gli gli ospiti che possono avere accesso ai locali riscaldati. 

I turni si succedono tutti i giorni e sono divisi in accoglienza, cena e notte. La mattina prima di uscire viene preparata la colazione (alle 6 ,30 per poter uscire alle 7).
Per quest’anno le disponibilità a svolgere i turni proveremo a gestirle tramite un apposito sito internet dove registrarsi, per poi “popolare” il calendario giorno per giorno e turno per turno (con la consapevolezza che le maggiori criticità sono sempre legate alla disponibilità dei volontari per la notte..).

Per il 2024 si sono potuti realizzare, grazie ad una consolidata progettualità e collaborazione con ATS 12 che ha provveduto al reperimento di una parte determinante dei fondi, anche altri servizi:
• servizio docce e connessa lavanderia, attivato nel corso del 2023 presso i locali della Parrocchia del Rosario, gestito dai volontari di RiBo Unità di Strada e Tenda di Abramo, con il coordinamento dell’operatrice. Questa realtà rappresenta ormai un punto di riferimento per le persone che altrimenti non avrebbero possibilità di una doccia calda;
• possibilità di un’accoglienza presso strutture alberghiere a pagamento e rimborso delle spese di pulizia e utenze per i soggetti che hanno messo a disposizione i locali, grazie alla disponibilità dei finanziamenti dei Comuni del territorio appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale 12 (10.800 euro che si sommano ai 700 previsti dal protocollo sottoscritto dalle Associazioni e dai servizi sociali comunali).

Oltre agli aspetti pratici e le migliorie che potremmo apportare (non finiremmo mai di parlarne), le linee di fondo che stanno alla base di questa esperienza importantissima di “cittadinanza attiva” e che non bisogna mai perdere di vista, sono:

1 – “il freddo arriva tutti gli anni”, per questo occorre sempre contribuire a creare le condizioni perché la ricerca di soluzioni alloggiative più idonee per le persone senza dimora, almeno durante la stagione più fredda, diventino un aspetto strutturale e ricorrente, condiviso fra soggetti diversi (pubblici e privati). Senza una logica emergenziale, ma progettando insieme e migliorandoci anno dopo anno. Con il coinvolgimento del settore pubblico e senza sottrarre responsabilità a nessuno;
2 – sono sempre fortemente carenti i posti disponibili per l’accoglienza delle persone senza dimora, mentre è aumentato significativamente il numero di coloro che sono costretti a dormire all’aperto. I volontari della Tenda di Abramo constatano quotidianamente quante persone chiedono se ci siano posti liberi, con difficoltà ricorrenti per ridurre in modo significativo la lista di attesa per essere accolti;

3- il valore importante di questa esperienza, che si affianca alla concretezza dell’accoglienza e di fornire un posto al caldo a persone altrimenti costrette a restare fuori, è la creazione di un’occasione di incontro e di scambio con persone che troppo spesso restano “invisibili”. Ha un valore enorme per rafforzare la cultura dell’accoglienza sperimentare la semplicità e la ricchezza di un pasto condiviso, scambiando due chiacchiere assieme. Incontro, scambio e conoscenza che si hanno non solo tra volontari e ospiti, ma anche tra volontari, che magari vivono nello stesso quartiere ma non si conoscevano ancora e si trovano vicini in turno a cercare di rispondere, in qualche modo, alle necessità dell’ospite. O fra Associazioni che si occupano delle stesse questioni (educazione, accoglienza, impegno civico), ma che non trovano durante l’anno momenti per incontrarsi, scambiarsi pratiche e collaborare.

Per questo il cammino prosegue, con responsabilità, cura e volontà di migliorare. Consapevoli del notevole impegno necessario che si somma al lavoro associativo ordinario. riconoscenti verso chi 7 anni fa (gennaio 2017) ha avuto la visione e l’audacia di dare avvio all’esperienza e ai parroci delle Parrocchie San Giuseppe e SS. Rosario che offrono la disponibilità dei locali e il sostegno ravvicinato.

Pronte le Tessere Associative 2024

Carissime tutte e tutti,
rinnovare la tessera di socio è di fondamentale importanza per il sostegno economico dell’Associazione e per la tutela assicurativa. Pertanto ricordiamo, a chi non avesse nel frattempo provveduto, di effettuare il pagamento della quota pari a 12€, mediante:

  • bonifico al seguente IBAN:
    IT90 B053 8737 3500 0004 2885 300
    c/o BPER filiale di Falconara M.ma
    (SCELTA PREFERIBILE!)
    o in alternativa
  • contanti, direttamente in Tenda, compilando, autonomamente o con l’ausilio di altro volontario, la relativa ricevuta (conservare per sé l’originale) e ritirando la tesserina. La causale deve essere in ogni caso la seguente: “Quota associativa Tenda di Abramo 2024”.

Vi ringraziamo
A presto!

A scuola grazie al CSV

La Tenda Di Abramo è di nuovo tra i banchi di scuola della città grazie al CSV Marche!
Oggi Chiara e Cristian erano alle scuole medie G. Ferraris di Falconara per un laboratorio in materia di accoglienza ed emarginazione sociale.
GIO.C.A. e VOLONTARIAMENTE sono progetti del CSV Marche per promuovere cittadinanza attiva e solidarietà tra i banchi di scuola.
Nello specifico GIO.C.A. (GIOvani Cittadini Attivi) è dedicato agli alunni delle classi V della scuola primaria e delle classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado, con la formula “laboratori e testimonianze”.

Aderiamo con piacere a queste progettualità che ci consentono di trasmettere i valori di accoglienza e solidarietà anche tra i più piccoli!

E anche per fine 2023 abbiamo trovato qualcuno

Grazie ai volontari che si sono resi disponibili per un ultimo dell’anno diverso dal solito.
Buon Anno a tutti voi!

Piano Freddo 2024 – la verifica

Falconara M. – le Associazioni e i volontari verificano l’impegno per il Piano Freddo 2024
90 volontari e 5 settimane di apertura nelle settimane più fredde per aumentare i posti disponibili all’accoglienza nel periodo più freddo

Anche a gennaio e febbraio del 2024 numerosi volontari (quest’anno circa 90!) hanno accolto, presso i locali di Via Friuli, messi a disposizione dalla Parrocchia San Giuseppe, alcune persone “senza dimora”.
Un esempio di “cittadinanza attiva” e collaborazione fra realtà variegate del volontariato, assieme ai Servizi Sociali del Comune di Falconara, che si rinnova anno dopo anno, ormai dal 2017.
L’obiettivo è quello di dare una risposta concreta alla cronica richiesta di posti letto per le persone altrimenti costrette a dormire all’aperto anche nelle giornate in cui la temperatura scende sotto lo zero, soprattutto di notte.
Un luogo dove dormire al caldo, nelle settimane più difficili, a supporto dell’impegno continuativo durante tutto l’anno di RiBo – Unità di Strada e Tenda di Abramo; con la consapevolezza che il “freddo arriva tutti gli anni” ed occorre proseguire il cammino per passare da una logica emergenziale ad una di programmazione. Come ci ricordiamo ogni volta: da emergenza freddo a piano freddo!
Per il 2024 l’apertura è stata più lunga rispetto al passato: infatti grazie alla disponibilità dei volontari l’apertura dei locali è stata possibile dal 15 gennaio per ben 5 settimane, con 10 persone accolte.
I volontari dei gruppi scout Agesci Falconara 1, 2, 3 e Ancona 6, FSE di Castelferretti, Azione Cattolica, Masci Falconara, RiBo – Unità di Strada, Tenda di Abramo OdV e Parrocchie Ss Rosario e San Giuseppe, hanno allestito ed offerto ogni giorno un pernotto, la cena e colazione alle persone ospitate, ma soprattutto un clima familiare di vicinanza e amicizia.
Nella serata del 19 marzo, è stata effettuata la riunione di verifica di tutto l’operato.
Di seguito gli elementi più importanti sui quali ci si è confrontati e che sono emersi fra i presenti (una quindicina di persone fra rappresentanti delle Associazioni e volontari… non tantissimi … ma comunque vogliosi di confronto e di migliorare sempre…):
• Sicuramente determinanti sono stati la perseveranza di Chiara G. di RiBò e Francesco M. degli scout, nell’organizzare i quotidiani turni di “preaccoglienza”- “cena” e “notte” che, assieme alla disponibilità delle persone, hanno permesso l’apertura – finora mai raggiunta – per ben 5 settimane. Si è constatata la volontà di tante persone a mettersi in gioco pur non avendo esperienze associative alle spalle: una grande ricchezza di relazioni ed una rete che si costruisce dal basso per una cultura dell’accoglienza sempre più solida e diffusa;
• il periodo scelto è stato “azzeccato”: a cavallo fra gennaio e febbraio per molte notti la temperatura è scesa pericolosamente sotto lo zero.
• da parte di tutti è stato riconosciuto l’insostituibile lavoro di Chiara P. – operatrice del “segretariato sociale” della Tenda di Abramo – che rispondendo al telefono ha gestito e filtrato tutte le richieste di accoglienza e le segnalazioni degli ospiti per ritardi o difficoltà varie, comunicandole poi ai volontari in turno;
• il valore aggiunto di questa esperienza è poter offrire un “calore familiare” agli ospiti che supera l’essenzialità basica dei locali, dei servizi igienici e la relativa lontananza dalla fermata del bus per Ancona… Si è creato un clima molto positivo e di dialogo che ha permesso di creare legami di collaborazione e conoscenza. Molte infatti sono state le serate in cui al cambio turno fra volontari cena e notte ci si è fermati a chiacchierare e raccontare, oppure a giocare. Numerosi gruppi giovanili hanno contribuito nei turni, molti dei quali provenienti dalle parrocchie del territorio (un gruppo delle medie ha allestito tutti i letti) ed altrettanti provenienti da fuori Falconara o Ancona (scout da Camerano, Jesi, Monsano, Pianello);

• fra gli aspetti da migliorare c’è l’orario di uscita della mattina, posticipandola strutturalmente dopo le 7 in quanto le persone sono altrimenti costrette ad uscire quando la temperatura esterna è ancora abbastanza proibitiva. Un’altra proposta condivisa, che vorremmo realizzare per il 2025, è l’apertura per tutto il giorno della domenica (un giorno di riposo completo anche grazie alla disponibilità più agevole di volontari);
• si ha la consapevolezza della necessità di reperire locali più adeguati, senza rassegnarsi a quelli attuali, che sono preziosi, ma presentano alcune croniche criticità: non vi sono le docce (che vengono fatte presso il Centro Servizi aperto alla parrocchia del Rosario), le persone dormono quasi tutte in un’unica camerata con le conseguenze facilmente immaginabili ed anche la raggiungibilità del posto non è agevole. Per questo non dobbiamo smettere di richiedere a chi di competenza locali più idonei;
• resta critica la questione di un riferimento sanitario: dal mal di denti, al mal di schiena acuto e le conseguenti ricette mediche, per chi non ha un medico base o un posto dove stare durante il giorno, sono ostacoli molto difficili da affrontare;
• in generale molto positivamente si è verificata la relazione con gli ospiti: in un clima di serenità ed accoglienza che, con tutti i limiti del caso, rappresenta un esempio di cittadinanza attiva e contribuisce a rendere migliore un luogo, varcando i confini dell’indifferenza per ritrovarsi a scherzare con persone troppo spesso invisibili e collaborando alla costruzione di un mondo migliore.

Scout da Jesi

A dicembre il clan del gruppo Scout Jesi 1, assieme a ospiti e volontari, ha montato e addobbato l’albero di Natale!
Grazie e Buona Strada!

La Tenda di Abramo in Cammino Sinodale

Papa Francesco ad ottobre 2023, all’apertura del Sinodo, ha chiesto ai padri e madri sinodali di «essere una Chiesa che guarda con misericordia l’umanità». Nell’omelia della Messa di apertura del Sinodo ha anche tracciato il suo ritratto del popolo di Dio che cammina nella storia: «Una Chiesa unita e fraterna, o almeno che cerca di essere unita e fraterna, che ascolta e dialoga; una Chiesa che benedice e incoraggia, che aiuta chi cerca il Signore, che scuote beneficamente gli indifferenti, che avvia percorsi per iniziare le persone alla bellezza della fede. E che “Siamo qui per camminare insieme”
Anche le parrocchie falconaresi hanno intrapreso il loro cammino sinodale organizzando una serie di incontri sui diversi temi (fra i quali: gli aspetti educativi dei giovani, le povertà ecc).
La Tenda di Abramo è stata invitata a partecipare al cammino sinodale apportando la propria esperienza e sensibilità, pronta ad ascoltare e arricchirsi grazie alla conoscenza e allo scambio con gli altri soggetti che nel territorio si impegnano nel campo dell’accoglienza e della povertà.
Alla prima riunione hanno partecipato una quindicina di persona in rappresentanza delle numerose realtà che si impegnano nell’ambito delle povertà.
Con il coordinamento di Fabio T (nostro volontario notte) Chiara G (di RiBo e che coordina annualmente i turni del piano freddo in Via Friuli) è stato fatto un arricchente giro di tavolo per conoscerci e approfondire le attività svolte e gli obiettivi del proprio servizio.
Alla riunione, effettuata a marzo, oltre alla Tenda di Abramo erano presenti: RiBo Unità di Strada, numerose rappresentanti del gruppo oratorio di Falconara alta (che partendo dall’oratorio segue alcune famiglie), le Caritas parrocchiali, l’Avulss, il Volontariato Vincenziano, oltre ad alcuni dei parroci.
Dal confronto è emerso che i settori da sviluppare potrebbero essere: incrementare la scuola di italiano per stranieri per favorire una migliore integrazione; diffondere le iniziative che si mettono in atto per sapere reciprocamente ciò che si fa; approfondire la conoscenza dei riferimenti sanitari disponibili sul territorio per le persone che rischiano l’invisibilità; pensare luoghi di animazione e socialità per gli anziani.
Il cammino prosegue.

Son soddisfazioni

Salutiamo il 2023 e salutiamo anche L. con cui abbiamo fatto un “pezzo di strada assieme” nella Casa di Seconda Accoglienza di Castelferretti!
L. è entrato nella nostra casa lo scorso aprile e, anche grazie al nostro sostegno e accompagnamento, ha lavorato sodo per potersi rendere sempre più autonomo.
Oggi è finalmente in grado di proseguire il suo cammino nella sua nuova casa!
Buona Fortuna per il tuo futuro, L, e Buon Anno a tutti!!!

Scout da Massa Lombarda

Da Massa Lombarda a Falconara Marittima: ecco gli scout del clanparati del gruppo Massa Lombarda 1 alle prese con la sistemazione e la pulizia della casa di accoglienza.
Grazie per l’aiuto offerto nei giorni di dicembre! Anche col vostro prezioso servizio è possibile rendere sempre più bella e accogliente la Tenda di Abramo!

… Ed allora: l’ennesima storia

Ieri sera mi sono recato in Tenda, non in turno, ma di passaggio per ritirare i documenti contabili e per un aspetto a cui tengo tanto, la gestione delle tessere. Ma come spesso succede la permanenza si è prolungata perché la Tenda straripa di tutto e di più, ti abbraccia, ti coccola, ma allo stesso tempo ti centrifuga, perché nella “nostra” casa gli eventi e le storie delle persone travolgono tutto e spesso succede che non si oppone resistenza, non si riesce e non si vuole opporre resistenza. Ed allora l’ennesima storia.

Una coppia tunisina con due bambini si presenta alla porta chiedendo ospitalità in quanto, a loro dire, la polizia avrebbe proprio indicato la Tenda dove poter trovare “riparo”. Ma tutti sanno che non siamo autorizzati ad accogliere minori. La cucina offre sollievo e Fra Pierini e Cristian si attivano. Viene contattata Chiara che a sua volta chiede l’intervento del pronto intervento sociale, la risposta definitiva arriva dopo un po’…. La famiglia può essere accolta per una notte all’albergo Italia in Ancona. I due ragazzi accolgono favorevolmente la proposta, disponibili anche a recarsi all’hotel in pullman, ma chiedono, più volte, tremendamente preoccupati, dove andranno a partire da domani. Rispondiamo che i loro riferimenti saranno trasmessi stasera stessa ai servizi sociali… Devo rientrare in Ancona e quindi, seppur con qualche titubanza, mi offro di accompagnarli. Trolley e soprattutto il passeggino, che non si richiude bene, entrano a fatica, molto a fatica in macchina. Durante il tragitto ascolto le parole d’amore che i genitori proferiscono ai due piccoli, sento l’odore nauseabondo di un chupa chups dato al piccolo per tranquillizzarlo, ma la tensione si percepisce ed il mio tentativo di convincerli ad apprezzare la notte al caldo non li rassicura affatto. Raccontano di essere sbarcati a Lampedusa e di avere abitato a Sanremo. Il ragazzo aveva un regolare contratto di lavoro, poi è andata male. Riferiscono di essere partiti con il treno stamattina da Milano, convinti non so da chi che nella nostra zona sarebbe stato più facile trovare accoglienza. Scesi nella stazione di Ancona la polizia ferroviaria avrebbe consegnato loro un foglietto con qualche riferimento di associazione, ma soprattutto indicato di recarsi alla Tenda. Se così fosse, suggerimento non corretto anzi “preoccupante” vista la presenza di minori… Il ragazzo “sponsorizza” le propria capacità come barbiere e di avere il kit con sé come a voler dimostrare la propria volontà a guadagnarsi la pagnotta. Durante il tragitto ragiono tra me e me ed ipotizzo che qualora non risultasse possibile parcheggiare in prossimità dell’hotel non devo preoccuparmi, i ragazzi possono scendere ed autonomamente entrare nell’hotel visto che sono stati già preannunciati. Ma mai come questa volta la fortuna o la provvidenza offre la propria mano ed il posto, un solo posto, c’è. A fatica estraiamo il passeggino dalla macchina, i genitori si appartano qualche minuto con i bambini… e io entro in hotel. Ma i primi contatti con la ragazza della reception mi raggelano e quando i ragazzi entrano capiscono subito che ci sono problemi e si disperano. Il ragazzo ha la carta di identità, ma il permesso di soggiorno della ragazza non può essere accettato in quanto non compreso tra i documenti ufficiali comunicabili alla Questura. I ragazzi piangono. E da qui iniziano interminabili minuti di tira e molla, insisto nel chiedere di far prevalere l’umanità alla regola e la ragazza della reception effettua un paio di telefonate. Guarda caso la ragazza viene dall’Ucraina in guerra ed ha due bambini coetanei dei piccoli tunisini e credo che sia proprio questo elemento che convince a procedere con l’accoglienza. Accompagno i ragazzi in camera non prima di avere incrociato una signora appena uscita da una camera in fortissimo stato di disagio che tenta di interporsi tra noi e l’ascensore. Per fortuna anche questo ostacolo lo superiamo. Apro la stanza numero 5, auguro tutto il bene ai ragazzi speranzoso in cuor mio che l’indomani qualcuno dei servizi sociali si faccia vivo, non può e non deve essere diversamente.
Questa è la Tenda, una delle sue tante storie, storie di disperazione.
Pietro T.

Si torna alle prenotazioni giornaliere

Cari volontari e volontarie,
vogliamo condividere con voi il momento importantissimo!
Dopo diversi anni, per la prima volta, viene aggiornata la bacheca!

La lista di attesa per gli ingressi va in pensione, la Tenda di Abramo riprende la sua attività come nel 2020:

  • dal 19 marzo prenotazione del posto per il giorno successivo (in presenza o telefonica);
  • i posti non prenotati vengono inseriti sulla bacheca esterna e possono essere occupati il giorno stesso da chiunque si presenti alla porta (ricordarsi di aggiornare sempre la bacheca se viene prenotato il posto e la mattina se ci sono delle uscite).

Scout da Fabriano

Ecco il noviziato del gruppo scout Agesci Fabriano1 che in questi ultimi giorni di marzo ci sta dando una grandissima mano affiancando i volontari in turno in Tenda.
BuonaStrada!

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