Passaparola luglio 2017

Concludiamo in leggerezza!
Festa Conclusiva del Progetto “Con…tatto 2”
“Senza peso: prove di leggerezza” – La Clownterapia
Chiusura estiva
5 Per Mille Alla Tenda

Concludiamo in leggerezza!

Per il terzo anno consecutivo concludiamo la nostra rassegna e salutiamo i volontari prima della pausa estiva di Agosto con un concerto aperitivo in riva al mare. Domenica 30 Luglio ci incontreremo di fronte alla base nautica di Villanova, in via Monti e Tognetti alle ore 19.00 circa. Troverete un attimo aperitivo da noi preparato e la musica dal vivo di Matteo Polonara e Mataara trio (Matteo Polonara: chitarra acustica e voce, Davide Ballanti: chitarra elettrica, Samuele Brunori: basso elettrico, Alessandro Della Lunga: batteria). Se siete venuti gli scorsi anni sapete già che l’atmosfera è bella, il cibo è buono e la musica piacevolissima, ma che soprattutto l’occasione è ottima per vedere l’associazione viva, quella che non traspare dalla tabella dei turni mensili. Se invece non siete mai venuti…fidatevi! E poi è anche un modo di ringraziarci l’un l’altro; perché è vero che non basta mai, che la Tenda è migliorabile, che siamo una goccia nell’oceano ecc., però è anche vero che senza un po’ di autostima le associazioni – come le persone – lavorano peggio.
Concludiamo in leggerezza questo cammino! Vi aspettiamo numerosi!

Festa Conclusiva del Progetto “Con…tatto 2”
Venerdì 12 maggio, presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Ancona si è svolta la festa conclusiva di “Con…tatto 2”, Progetto di cui fa parte anche la Tenda di Abramo (assieme a Cooperativa Cooss Marche, Cooperativa IRS l’Aurora, Cooperativa La Gemma, Associazione SS. Annunziata, Opere Caritative Francescane, Associazione Free Woman; Comune di Ancona). Il Progetto è finanziato dalla Fondazione Cariverona e co-finanziato dai diversi Partner.
Giunti ormai alla conclusione della seconda edizione è bene ricordare la nascita di questa idea, che risale al lontano 2009: un “sogno” di diversi soggetti del territorio della Provincia di Ancona che hanno cominciato a vedere l’esigenza sempre maggiore di attivare e seguire “dalla A alla Z” alcuni percorsi di formazione professionale e inserimento lavorativo per persone appartenenti a categorie vulnerabili quali vittime di violenza, persone senza dimora, richiedenti asilo, persone con problemi di tossicodipendenza, salute mentale o patologie connesse all’HIV/AIDS.
Nel concreto i singoli operatori appartenenti alle diverse organizzazioni, che si vedono con cadenza quindicinale, cercano di costruire assieme percorsi personalizzati e diversificati in base alla singola persona, alla problematica e al progetto individualizzato.
Dando uno sguardo ai dati emerge che:
nei 32 mesi di progetto sono stati prese in carico complessivamente 125 persone (il 73% uomini e il 27% donne);
70 di queste hanno usufruito di un corso di formazione e 33 di queste hanno usufruito di borse di studio. 14 hanno conseguito una patente di guida, mentre i corsi di formazione attivati sono stati: 1 “parrucchieria-corso base”, 1 corso di cucito, 20 corso di pasticceria , 15 corso di saldatura, , 1 corso OSS, 3 corso per assistente familiare, 1 corso tatuaggi, 3 HACCCP, 1 patentino muletto, 1 corso di contabilità e bilancio,1 tecnico del suono;
67 persone hanno svolto un tirocinio formativo. 61 sono stati quelli portati a termine. 18 di queste persone hanno ottenuto un contratto di lavoro al termine dell’esperienza;
Il numero complessivo di tirocini attivati è di 74 perché alcuni utenti hanno usufruito di due tirocini. I settori/ruoli di impiego sono stati: ristorazione, amministrazione di azienda, industria, elettronica, op. ecologico, turismo, accoglienza migranti, grande distribuzione, pulizie, cultura, commercio e artigianato;
Complessivamente le ore di tutoraggio sono state 2220, le aziende coinvolte sono state 55.
Durante la festa conclusiva è stato molto toccante ascoltare le testimonianze di alcuni ragazzi che hanno svolto dei tirocini formativi e parallelamente sentire le testimonianze commoventi dei responsabili delle aziende che li hanno ospitati, persone all’inizio un po’ titubanti che poi si sono trovate ad abbattere i muri dell’indifferenza, del pregiudizio e del “sentito dire” dai media, si sono dovute ricredere tanto da sorprendersi di se stessi nel momento dell’assunzione dei ragazzi al termine dell’esperienza del tirocinio.
Ci stiamo già preparando per la TERZA EDIZIONE, non vediamo l’ora di cominciare a lavorare con il “Con…tatto 3”

“Senza peso: prove di leggerezza” – La Clownterapia

Si è conluso positivamnete anche il terzo appuntamento con il ciclo di  incontri della rassegna “SENZA PESO, PROVE DI LEGGEREZZA”.
L’incontro è stato presentato dall’Associazione di Senigallia Vip Claun Ciofega Onlus, un gruppo di volontari clown che si è posto come obiettivo quello di portare un sorriso attraverso la clownterapia.
Hanno presentato l’associazione tre ragazzi, Cioccorana, Grattastinchi e Ciambroja !
Questi i loro nomi mentre offrono il loro prezioso servizio, Grattastinchi infatti ci racconta che una delle prime cose che viene fatta  al corso per diventare clown è creare il proprio personaggio,  ci si reinventa giocando sulle caratteristiche personali, si personalizza la divisa, ci si da un nome, ci si prepara per mettersi in gioco al servizio di altre persone.
Ciambroja ci spiega che il nome dell’associazione nasce proprio in ricordo di un loro volontario: “il caro Ciofega”.
I ragazzi ci raccontano la storia della associazione e la loro organizzazione, il gruppo insieme a Vip Vallesina costituisce  la rappresentante marchigiana della federazione Viviamo in positivo, composta da circa 3000 volontari in tutta Italia, Vip Italia Onuls.
Il loro obiettivo è portare il buonumore negli ospedali, reparti di ortopedia, lungo degenza, pediatria, oncologia e non solo,  nelle case di riposo ma anche in piazza, utilizzando un semplice strumento: il  naso rosso!
Grazie al naso rosso, dice Cioccorana, è più facile entrare nel personaggio, iniziare a sorridere e a far sorridere.
Essere Clown significa mettersi in gioco, diventare fragili, buffi e questo ci permette di entrare in relazione con chi è malato, chi soffre.
L’obiettivo è far dimenticare, anche se per poco, la malattia attraverso il sorriso, lo scherzo ed il gioco.
Ci raccontano di quanto siano fondamentale la preparazione, il corso che svolgono prima di fare servizio e la supervisione che svolgono alla fine di ogni turno, non ci si improvvisa clown perché è un’attività molto delicata, …”si entra nelle stanze in punta di piedi; prima di tutto c’è il rispetto per la persona: chi ci rifiuta ha già fatto molto, ha scelto e questo ci dice che la persona va rispettata e va bene così.”
Ci viene detto che è importante essere preparati perché da subito si deve avere la capacità di valutare le situazioni, capire se la persona va stimolata o va lasciata stare, su quali elementi improvvisare, utilizzare degli oggetti della stanza o coinvolgere amici o parenti.
E’ importante anche l’empatia, il rapporto tra i clown che devono lavorare in sinergia tra loro e la persona.
Ci raccontano che  la supervisione finale è indispensabile, crea un momento in cui ci si confronta e nel quale si mettono insieme le emozioni provate, le difficoltà ma anche le soddisfazioni del servizio, per non portarsi la sofferenza a casa e trasmettere la positività durante le “visite” seguenti.
I clown che abbiamo incontrato trasmettono tanta passione accompagnati da giochi e risate: grazie per averci raccontato la vostra esperienza con leggerezza!

Chiusura estiva

Il 30 luglio la Tenda chiuderà i battenti, come ogni anno, per un po’. Ma non tutto il tempo libero verrà dedicato al sole ! Ci sono infatti molti piccoli e grandi lavori di manutenzione e pulizia che vanno fatti a porte chiuse e dunque chi è intenzionato a dare una mano o ha una idea da realizzare contatti un membro del consiglio o scriva a info@tentadiabramo.it . Mi raccomando, che il 1 settembre arriva presto!!!!

5 Per Mille Alla Tenda

Se sei interessato a destinare il tuo 5×1000 dell’IRPEF al sostegno del servizio alle Persone Senza Dimora offerto dalla nostra associazione, ci sono tre modi diversi di farlo. Puoi:
– compilare un’apposita scheda se non denunci alcun reddito;
– oppure se fai il modello 730, compilare anche il modulo 730bis;
– oppure, quando consegnerai il modello UNICO, devi scriverlo nel frontespizio vicino alle informazioni sulla destinazione dell’8 per mille.
Prendi i documenti che ti servono e annota questi dati; occorre
1.firmare in corrispondenza della dicitura “Sostegno delle organizzazioni non lucrative”
2.scrivere il codice fiscale della Tenda: 93023980423
Chiediamo a tutti di diffondere quanto più possibile l’iniziativa, e di fornire a quelli che conosciamo (parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro) il nostro codice fiscale. Se il cittadino non esprime alcuna preferenza, il 5 per mille resterà allo Stato.
Nella sezione documenti/sensibilizzazione del nostro sito www.tendadiabramo.it trovi un volantino che puoi fotocopiare e distribuire a chi vuoi.

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