Passaparola Ottobre 2014

PRANZO ASSOCIATIVO
5 INCONTRI SUL PRESENTE
GESTIONE DEI TURNI
TURNO DELLE PULIZIE
SAPORE DI ACCOGLIENZA

PRANZO ASSOCIATIVO

Vi aspettiamo tutti al pranzo del 12 ottobre nella casa di Barcaglione per il semplice piacere di Stare insieme….
Ordine del giorno:
ritrovo alle 11.30 per raccontare le attività dell’associazione.
ore 13: pranzo. Come l’anno scorso ognuno porta qualcosa da mangiare e condividere.
Il consiglio procurerà da bere.
Ore 14.30: momento speciale a sorpresa….e poi chiacchiericcio diffuso…..
In questa giornata c’è la possibilità di pagare la quota associativa di 12€ all’anno.

5 INCONTRI SUL PRESENTE

La Tenda sta organizzando una rassegna di incontri fatta da 4/5 incontri a partire da ottobre fino al mese di maggio. Il primo incontro sarà il 17 ottobre alle ore 21 circa: In questo incontro ritornerà Don Luigi Verdi della fraternità di Romena che terrà una Veglia dal titolo “Rischiamo il coraggio”.
“Una serata di incontro, di riflessione. Una serata di silenzio e di musica, di parole e di gesti. Si chiama veglia, forse perché vuol favorire un risveglio, risvegliare la voglia di stare insieme, di essere parte, risvegliare il bisogno di ritrovare il proprio centro nel silenzio e abbracciare gli altri nella loro diversità.
Per far questo la veglia di Romena si propone abbracciando tante forme espressive: le riflessioni di don Luigi Verdi si alternano alla musica, ai canti, alla lettura di poesie, alla visione di immagini e filmati. Ogni anno la veglia riparte per il suo viaggio italiano con un tema nuovo, con la voglia di leggere i bisogni dei nostri tempi, e di riaprire il presente alla voglia di futuro.” (www.romena.it).
Il filo conduttore di tutti gli incontri sarà il coraggio di vivere il nostro tempo, partendo dallo spunto della veglia di don Luigi.
Ci sarà:
– un incontro sul coraggio di essere giovani;
– un incontro sui cambiamenti della comunità sociale che l’attuale crisi economica ha generato. Aspetti  negativi e sviluppi positivi. Crisi da vivere come opportunità di  cambiamento.
– L’essenziale è invisibile agli occhi (vedere con  l’anima). riflessione del cammino personale di ognuno di noi nella realtà che stiamo vivendo.
E infine concerto musicale con artisti locali sempre con il tema del  coraggio.
Appena avremo tutte le informazioni tecniche ve lo faremo sapere. Seguiteci….

GESTIONE DEI TURNI

Vi comunichiamo alcuni cambiamenti nella gestione dei turni al fine di migliorare come sempre il servizio. In particolare:
– nel coordinamento dei turni oltre a Pietro e Massimo ci sono Giovanni Paolozzi e Francesco Re con la seguente organizzazione: Pietro segue i turni della notte, Francesco dell’accoglienza e Giovanni cucina e pulizie. Loro dovranno essere di supporto ai referenti giornalieri nel prezioso e delicato lavoro di gestione dei turni.
– inoltre si invita il volontario, in caso di indisponibilità a coprire il turno, a cercarsi  preventivamente il sostituto, scambiandosi con uno in turno nel mese. Fermo restando che i referenti giornalieri e i coordinatori rimangono di riferimento e di supporto, in particolare per i nuovi volontari. Ai referenti giornalieri va comunque comunicata la variazione del turno. In tenda troverete la rubrica telefonica dei volontari per prendere i riferimenti che vi servono per cercare il sostituto.
Questo cambiamento ci aiuta nel prevenire eventuali scoperture di volontari nei turni, perché le defezioni ai turni dell’ultimo minuto mettono molto in difficoltà lo svolgimento del servizio.

TURNO DELLE PULIZIE

Si ricorda alle volontarie delle pulizie che quando gli ospiti finiscono i giorni di permanenza i loro letti non vanno rifatti ma vanno tolte solo le lenzuola e messe quelle pulite in fondo al letto. Nella lavagnetta con l’elenco degli ospiti presenti che si trova nell’ufficio accoglienza va scritto DISFATTI anziché RIFATTI.
Il nuovo ospite poi provvederà a rifarsi il letto.

SAPORE DI ACCOGLIENZA

In questi giorni abbiamo accolto un ragazzo appena maggiorenne proveniente dall’Afghanistan, dalla quale è dovuto fuggire perché in pericolo di vita. Non parla l’italiano e poco l’inglese.
Appena arrivato ha fatto subito tenerezza ai volontari che in questi giorni hanno cercato di stargli vicino. Paolo, la prima sera che il ragazzo ha lamentato di avere dolore ad un piede, non c’ha pensato due volte, ad accompagnarlo in ospedale e riportarlo poi in tenda durante la notte.  “ anche se poteva andare da solo in ospedale ho sentito in quel momento che aveva bisogno di sapere che non era solo”(Paolo). Poi in ospedale è successa una coincidenza strana. Ad assisterlo ci ha pensato un infermiere che ha svolto volontariato in Afghanistan con Emergency e che è passato vicino alla sua casa. Il ragazzo, appena l’infermiere gli ha raccontato la sua esperienza nella sua lingua, “è guarito”,in quel momento non sentiva più dolore al piede e gli occhi gli sorridevano.
Dopo Paolo anche Nicola nel turno della notte di domenica 21 settembre lo ha di nuovo accompagnato in ospedale perché sentiva un grande dolore al piede, mentre il suo compagno Andrea presiedeva la casa continuando il turno di notte.
Al momento è ancora in tenda, tutte le sere lo aiutiamo a medicarsi la ferita ed a rassicurare le sue paure. Stiamo valutando, in collaborazione con la Caritas di Ancona e l’Associazione SS. Annunziata, se possiamo aiutarlo di più nel suo percorso.

Potrebbero interessarti anche...