Passaparola ottobre 2021

Riunione 7 settembre: ascolto e confronto

Nella serata di martedì 7 settembre presso il campetto da basket della Parrocchia del Rosario si è svolto un incontro fra i volontari della Tenda di Abramo.
Obiettivo della serata era di creare un’ occasione di confronto e verifica sulle modalità di accoglienza e sull’andamento dei turni dopo la riapertura del mese di luglio.
Come Consiglio si è sentita forte l’esigenza di tenere sempre stretti i canali di comunicazione con quanti più volontari possibile, al fine ridurre la distanza fra chi copre il proprio turno una volta al mese (preziosissima disponibilità) e chi si occupa quotidianamente delle molteplici questioni che possono interessare la gestione della casa di accoglienza.
All’inizio dell’incontro è stata effettuata una breve analisi del contesto esterno ed associativo.
Per il contesto esterno sono stati sottolineati i seguenti aspetti:

  • la mancanza attuale, in tutto il territorio regionale, di strutture che effettuino una reale prima accoglienza (nessuno può accogliere direttamente “dalla strada”, a fronte della necessità di tutta una serie di filtri legati alla pandemia, come ad esempio: verifica vaccino, periodo di quarantena, ecc);
  • la forte diminuzione di posti disponibili presso le strutture di accoglienza, a cui si contrappone l’elevato numero di persone che non hanno un posto dove dormire (chi svolge i turni in Tenda sa che quotidianamente arrivano telefonate per chiedere posto oppure persone che suonano al campanello…);
  • la necessità di mantenere un forte presidio sanitario per garantire la sicurezza degli ospiti e dei volontari;
  • la necessità di organizzare un nuovo piano freddo per la stagione invernale in arrivo e contemporaneamente la possibilità, per tutti, di effettuare la vaccinazione.
    Per la situazione interna alla Tenda di Abramo sono stati sottolineati i seguenti aspetti:
  • dopo aver ricordato le tappe principali degli ultimi mesi (come noto, seppur con modalità diverse in funzione delle possibilità, l’impegno associativo non è mai diminuito), ci si è soffermati per il confronto principalmente sul mese di luglio sia dal punto di vista dei turni e disponibilità volontari che degli ospiti;
  • lato turni e volontari: si è constatato come per il mese di luglio, a fronte della diminuzione significativa di disponibilità (circa il 50 per cento), alcuni volontari (circa una decina) hanno svolto un secondo o terzo turno mensile. Per questo stiamo raccogliendo nuove disponibilità; comunque per settembre un buon numero di volontari ha ripreso a svolgere il proprio servizio ed altri se ne stanno affacciando (durante la sera stessa del 7 settembre abbiamo registrato alcune graditissime new entry). La situazione è in miglioramento, ma ancora si registrano esigenze di copertura in alcuni giorni e turni;
  • lato ospiti: Chiara e il gruppo di ascolto ci hanno raccontato le storie di alcune persone accolte. In particolare la vicenda di A. che ad agosto è stato ospitato presso la casa di seconda accoglienza di Castelferretti e nel corso del mese di settembre, anche grazie al supporto fornito dai nostri volontari, è riuscito a trovare una camera in affitto dove poter sistemarsi (Massimo ci ha portato il suo saluto e il ringraziamento per tutti i volontari della Tenda!)
  • lato iniziative varie: ci si è confrontati ulteriormente su cosa fare per il “trentennale”: la conclusione è che la parte significativa degli eventi verrà proposta in primavera. A novembre verranno messe a calendario alcune iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche dell’accoglienza. La serata è stata molto partecipata e ciò ha rallegrato il cuore di molti. Anche il confronto è stato sempre sentito e ricco. Insomma una preziosa occasione a cui ne seguiranno altre. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare resta alta la volontà di continuare a camminare “con umiltà e coraggio”, cercando di garantire sempre cura e attenzione alle persone che in questo periodo di pandemia rischiano, se possibile, di restare ancora più “invisibili”. Ci vediamo in Tenda!

P.S.: Stiamo sempre cercando nuovi volontari!!!

Per chi cerca posto per dormire

• È importante tracciare tutte le richieste di acco-glienza che ci vengono fatte.
• È quindi fondamentale segnare nel quaderno “os-servazioni” le richieste del giorno.
• Quando telefona o bussa qualcuno alla porta:
1) occorre spiegare che al momento, a seguito delle disposizioni Covid, la Tenda di Abramo può ospita-re solamente 4 persone rispetto alle 13 che ospitava in via ordinaria; non c’è posto nè possibilità di in-gresso immediata;
2) possiamo prendere i dati della persona interessa-ta, annotandoli sul QUADERNO OSSERVAZIONI chiedendo: 1. innanzitutto se ha completato le DOSI DEL VACCINO (e se ha Green Pass); 2. NOME; 3. COGNOME; 4. NUMERO DI TELE-FONO;
3) specificare che non c’è possibilità di prenotazio-ne, ma la richiesta verrà comunque presa in consi-derazione. E’ importante non dare date di riferi-mento ipotetiche, in quanto gli ospiti possono per-manere più di un mese, quindi la data di uscita non è certa;
4) possiamo dare indicazioni sulle altre strutture di accoglienza e sulle mense del territorio (la lista con i contatti si trova nel raccoglitore di fianco al com-puter).
Grazie per la collaborazione!

Il Consiglio

Nuove Prospettive

Vi ricorderete di A., che è stato ospite della Casa di prima accoglienza da metà Luglio e poi, dopo un’attenta valutazione del gruppo di ascolto coordinata dal Consiglio Direttivo, i primi di agosto era entrato nella casa di seconda accoglienza a Castelferretti.
L’obiettivo della permanenza era quello di far sì che raggiungesse il prima possibile più autonomia. E così è stato… Nelle settimane di permanenza ha continuato a lavorare presso un servizio di catering di Ancona tutti i fine settimana e tramite le nostre indicazioni ha fatto richiesta e ottenuto il reddito di cittadinanza. Il 6 Settembre ci ha salutati e ringraziato moltissimo per averlo accompagnato in questo periodo: grazie al lavoro e all’attenzione quotidiana del gruppo di ascolto e di Sergio, ha trovato una sistemazione più idonea alla sua situazione. Condivide una camera in un appartamento con altri lavoratori adulti come lui, riesce a sostenere l’affitto e le spese. Ci racconta che si trova molto bene e che non appena riuscirà a “racimolare” qualcosa in più potrà anche rinnovare l’assicurazione della sua auto e pagare il bollo, così da poter essere ancora più indipendente.
Così ci fa riflettere un volontario dell’ascolto che ha seguito A. in questo periodo: “…Proprio ieri ho avuto la fortuna di accompagnarlo ad Ancona dove ha trovato una stanza in affitto!! Ieri ha salutato personalmente Sergio e Chiara e poi mi ha chiesto di estendere a tutti i volontari i suoi saluti e ringraziamenti; spera anche di riuscire ad organizzare una cena per il suo compleanno!!! Ha fatto tutto da solo, solo gli abbiamo dato un po’ di sostegno. Qualche volta sembra un po’ triste, provato dalle vicende e deluso dalle persone, ma la settimana scorsa si è aperto un po’ di più, e ieri è sembrato proprio contento, indipendente e lanciato… Ha fatto tanto bene anche a me!“
Massimo

La ripresa

Dal primo di Settembre si sono riaperte le porte della Casa in Via Flaminia… A seguito delle disposizioni Covid, per il momento la Tenda può ospitare solamente 4 persone vaccinate (ognuno deve avere la propria camera e il proprio bagno). Così, grazie alla collaborazione con le altre strutture del territorio, sono entrate 4 persone, tutti uomini. Al momento non sembra esserci una grande richiesta di accoglienza per le donne e così anche la camera delle donne è occupata da un uomo.
Prima degli ingressi ci siamo organizzati per fare i tamponi molecolari agli ospiti, grazie alla disponibilità di alcuni volontari infermieri e all’accordo con l’Asur di Ancona.
Il 16 Settembre un ospite ha lasciato la struttura per spostarsi in un altro paese. Quindi dopo la sanificazione degli spazi è stata accolta un’altra persona che si trovava nella struttura di prima accoglienza di Jesi, con cui ci si è coordinati.
Poiché ora la permanenza prevista è di un mese, salvo eccezionali proroghe a seconda della progettualità, il 30 Settembre usciranno due ospiti, che saranno accolti in altre Case di prima accoglienza del territorio; al terzo ospite invece è stata data una settimana di prolungamento proprio in vista di un percorso di reinserimento sociale ed abitativo.

E il resto delle Marche? Nuovi sistemi

Purtroppo, viste le disposizioni sanitarie, non è possibile sopperire alle numerose richieste che arrivano quotidianamente sia in Tenda che nelle altre Case di accoglienza delle Marche. Ad oggi i posti sono limitati anche in tutte le altre strutture, molte hanno riaperto con la possibilità di ospitare poche persone e diverse sono ancora chiuse all’accoglienza. Un altro aspetto su cui riflettere è che le stesse strutture accolgono persone per più tempo (rispetto ai soliti 10/15 giorni): questo se da una parte permette di lavorare per progettualità, laddove possibile, dall’altra esclude un grande numero di persone che non possono più trovare riparo come avveniva in via ordinaria prima della pandemia.

Tessere Associative

Vi ricordiamo che la quota associativa annuale è di 12 euro: rimane una importante fonte di sostentamento, oltre che una garanzia per la copertura assicurativa.
Il modo migliore per pagarla è tramite Bonifico Bancario, di gran lunga preferibile, usando l’ IBAN IT90B0538737350000042885300.
Se proprio non vi va a genio il bonifico, quando si è in turno è possibile pagare mettendo i soldi nella cassettina blu e firmando la ricevuta (ricordatevi di indicare nome e cognome!). Il libretto delle ricevute è anch’ esso nella cassettina.
In alternativa potrete consegnare la quota al volontario del turno che “apre”, sarà lui poi a riporre i soldi nella cassettina blu: ricordategli che deve fare la ricevuta a vostro nome, in modo che, quando sarà pronta, vi possa essere consegnata la tessera!
Rimane inoltre la possibilità di pagare direttamente in contanti ad ogni evento organizzato da noi: riunioni, formazione, assemblee, etc…
Grazie

Green Pass

Ai sensi del DL 127/2021, dal 15 ottobre il vo-lontario – per accedere e svolgere la propria attivi-tà di servizio – dovrà possedere ed esibire ad inizio turno il green-pass.
Per aiutarci nell’organizzazione dei turni, chie-diamo che i volontari che non sono in possesso del Green-pass ne diano comunicazione appena possibi-le ai referenti giornalieri.
A chi dovesse effettuare il tampone in farmacia, al fine di ottenere il Green-pass per svolgere il turno, potrà essere rimborsato il costo dello stesso.

Piano freddo 2021-2022

Poiché è ormai accertato che “il freddo arriva tutti gli anni” (!) … si è ritenuto opportuno effettuare un primo incontro per iniziare a parlare, anche quest’anno, di “piano freddo”.
La domanda che ci si pone è sempre la stessa: cosa possiamo fare di concreto, nel nostro territorio, per cercare di fornire soluzioni alloggiative idonee, almeno durante la stagione più fredda, a chi sarebbe costretto a dormire per strada?
Per questo, nel pomeriggio di martedì 28 settembre, ci si è incontrati per un primo confronto. Hanno partecipato i rappresentanti della Tenda di Abramo, di RiBo-unità di strada, don Giovanni Varagona, la coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale 12 (che raggruppa i Comuni del territorio) e l’assistente sociale del Comune di Falconara che si occupa di questi aspetti.
Si è partiti dall’analisi della situazione su molteplici questioni, in particolare:

  • si è constatata la forte riduzione dei posti disponibili per l’accoglienza e la sostanziale impossibilità, per tutte le strutture, di effettuare una reale prima accoglienza direttamente “dalla strada” (come noto, purtroppo, in seguito alla pandemia, prima di poter far entrare le persone in struttura, servono diverse verifiche: vaccino, tampone, eventuale quarantena, ecc…) con la conseguente forte crescita di necessità di posti disponibili per l’accoglienza delle persone senza dimora (chi svolge il turno in Tenda di Abramo sa quante telefonate di richiesta arrivino ogni giorno e quante persone suonano alla porta per chiedere se ci sia posto, senza che si riesca a dare risposte adeguate…);
  • si è ripassata la normativa attuale per poter accogliere le persone, sia riguardo i volontari, per i quali sarà presto obbligatorio il Green pass, sia riguardo gli ospiti a proposito della “situazione vaccino”;
    Si è fatta una ricognizione sulle risorse disponibili (economiche; ipotetici alloggi; persone che possano essere coinvolte per dare una mano).
    La volontà è di garantire anche quest’anno (come da diversi anni ormai) alcuni posti disponibili straordinari per l’accoglienza notturna.
    Un nuovo appuntamento è fissato per fine ottobre.
    Durante questo periodo ci si è divisi i compiti: sia per cercare di verificare la reale disponibilità di alcune stanze (a pagamento o gestite tramite volontari e che dovranno essere necessariamente diffuse nel territorio e garantire “distanziamento”), sia per coordinarsi con i Comuni limitrofi, al fine di essere maggiormente efficaci e supportarsi reciprocamente.
    A presto per gli aggiornamenti.

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