Passaparola dicembre 2021

Binario 95: un’esperienza di piano freddo, da Roma

Si è svolto giovedì sera 25 novembre, presso la Chiesa del Rosario, l’incontro dal titolo “Inverno e Senza dimora, dall’emergenza alla pianificazione” organizzato e promosso dai volontari della Tenda di Abramo OdV e RiBo-Unità di Strada, con l’importante testimonianza di Gianni Petiti, operatore e formatore di Binario 95, una realtà che da anni cura le persone senza dimora a Roma, in particolare le tante della Stazione di Roma Termini.
Il nostro consiglio è di approfondire i progetti promossi e realizzati da “Binario 95” visionando le pubblicazioni sui vari social e sul sito www.binario95.it: dal soddisfacimento di bisogni primari quali l’accoglienza diurna e notturna, il servizio docce, i pasti e il cambio d’abiti, alla ricerca di percorsi per una risposta ai bisogni “più profondi e interiori” delle persone, innescando un meccanismo di riattivazione utile al reinserimento sociale. Binario 95 sta promuovendo anche dei percorsi di “housing sociale”, dove i destinatari dei progetti possono vivere in autonomia.
La qualificata testimonianza di Gianni Petiti è stata particolarmente utile per conoscere le varie attività svolte negli anni, ma anche le difficoltà (in particolar modo burocratiche) che, in un Comune come quello di Roma, si sono dovute affrontare per realizzare e “mettere a terra” i progetti. Fra i tanti esempi citati ci ha colpito l’impossibilità di reperire un bus che potesse accompagnare le persone dalla Stazione di Roma Termini alla palestra individuata come luogo per il riparo dal freddo, in quanto, a detta del Comune, i bus disponibili non avevano i “requisiti ambientali anti-inquinamento” per poter accedere alle vie del centro di Roma… Con il risultato che le persone dovevano trovare, in autonomia, la modalità per lo spostamento dalla stazione alla palestra in periferia…
Ripensando alle esperienze degli anni passati con il piano freddo falconarese, anche noi ci siamo ritrovati su analoghe questioni: per raggiungere il rifugio di Via Friuli, presso i locali messi a disposizione dalla Parrocchia San Giuseppe, non si è potuto far altro che consegnare agli ospiti delle mappe, predisposte dai volontari, per individuare i locali e far arrivare le persone a piedi in autonomia…
Il relatore si è anche soffermato sulla complessità dell’approccio alla persona senza dimora e sul “percorso che porta alla strada”, legato alla rottura dei molteplici legami di rete che ci sostengono e salvaguardano. Si finisce in strada se contemporaneamente si incrinano più aspetti quali lavoro, salute, relazioni affettive e di amicizia, disponibilità della casa… e la persona si ritrova “senza rete” e sostegno. Per questo l’approccio dell’operatore (professionale e volontario) deve essere di estrema attenzione e delicatezza, consapevole delle difficoltà che si possono creare, senza l’ansia di avere da subito dei risultati tangibili, dotandosi di tanta pazienza e preparazione emotiva. Pronti a gestire gli insuccessi senza farsi scoraggiare troppo.

Obiettivo della serata era anche quello di rilanciare, assieme ai volontari, la realizzazione del “piano freddo” a Falconara che vede Tenda di Abramo e RiBo impegnate assieme su più tavoli operativi (Ambito 12 e Comune di Falconara, Ambiti della Provincia, Comune di Ancona…).
Dopo l’esperienza dello scorso anno che ha visto l’accoglienza soltanto attraverso le camere di strutture ricettive a pagamento, per quest’anno si vorrebbe ritornare ad ospitare, pur se in numero ridotto, alcune persone presso stanze individuate e messe a disposizione dalle Parrocchie. Anche la presenza a questa serata di incontro di tante persone, fra le quali moltissimi giovani dei gruppi scout di Falconara, pone le basi per concretizzare nuovamente per questo inverno una risposta alla forte domanda di accoglienza durante la stagione fredda. Come noto, a seguito della pandemia, moltissime Case di Accoglienza hanno dovuto fortemente ridurre il numero di posti disponibili e di fatto, in tutta la regione, la risposta alla richiesta di prima accoglienza è molto carente.
L’idea è quella di un’accoglienza diffusa, offrendo posti letto in più luoghi e con diverse modalità organizzative a piccoli gruppi di persone, alcuni gestiti da volontari, altri in autonomia. Nel rispetto delle indicazioni sanitarie che ci verranno fornite.
A gennaio di quest’anno si era cercato di sensibilizzare il territorio con l’iniziativa “#covidinstrada”, alla quale decine di persone avevano scelto di
partecipare, proponendo le gravi problematiche di chi era costretto alla vita di strada, pur in tempo di pandemia, troppo spesso messe in secondo piano o del tutto dimenticate; per questo inverno, assieme alla sensibilizzazione, si cercherà anche l’azione concreta diretta (non solo tramite accoglienza in alberghi) offrendo un riparo per la notte durante la stagione più fredda, per quanti sarà possibile e attraverso l’impegno prevalente dei volontari.
Perché siamo convinti che “siamo tutti nella stessa barca” e che “nessuno può affrontare la vita in modo isolato… in quanto c’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che si aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti”…!
Fra i prossimi passi c’è la ricerca di un paio di docce che sembrano tanto difficili da trovare …

E il nostro Piano freddo?

Come anticipato, quest’anno si cercherà di predi-sporre un “piano freddo diffuso” allestendo le acco-glienze in più punti. Per quanto riguarda i locali di via Friuli messi a disposizione dalla Parrocchia San Giuseppe la gestione sarà sempre tramite l’impegno dei volontari disponibili. Il numero di ospiti che potranno essere accolti in via Friuli sarà molto ridotto (probabilmente 5) per far fronte alle necessarie attenzioni sanitarie e riservato ad ospiti vaccinati. Verrà effettuata una prima riunione orga-nizzativa e di confronto prima di Natale (probabile data 17 dicembre).
A presto!

Per chi cerca posto per dormire

• È importante tracciare tutte le richieste di acco-glienza che ci vengono fatte.
• È quindi fondamentale segnare nel quaderno “os-servazioni” le richieste del giorno.
• Quando telefona o bussa qualcuno alla porta:
1) occorre spiegare che al momento, a seguito delle disposizioni Covid, la Tenda di Abramo può ospita-re solamente 4 persone diversamente dalle 13 che ospitava in via ordinaria; non c’è posto né possibili-tà di ingresso immediato;
2) possiamo prendere i dati della persona interessa-ta, annotandoli sul QUADERNO OSSERVAZIONI chiedendo: 1. innanzitutto se ha completato le DOSI DEL VACCINO (e se ha il Green Pass); 2. NOME; 3. COGNOME; 4. NUMERO DI TELE-FONO;
3) specificare che anche se non c’è possibilità di prenotazione, la richiesta verrà comunque presa in considerazione. E’ importante non dare date di ri-ferimento ipotetiche, in quanto gli ospiti possono permanere più di un mese, quindi la data di uscita non è certa;
4) possiamo dare indicazioni sulle altre strutture di accoglienza e sulle mense del territorio (la lista con i contatti si trova nel raccoglitore di fianco al com-puter).
Grazie per la collaborazione!

Tessere Associative

Carissime tutte e tutti,
in allegato troverete i turni del mese di Dicembre.
Inoltre, con l’avvicinarsi della conclusione dell’anno, sottolineiamo nuovamente l’importanza del rinnovo della tessera di socio. Volevamo pertanto ricordare, a chi non avesse nel frattempo provveduto, di effettuare il pagamento della quota pari a 12€, mediante:

  • bonifico al seguente IBAN:
    IT90 B053 8737 3500 0004 2885 300
    c/o BPER filiale di Falconara M.ma
    (SCELTA PREFERIBILE!)

o in alternativa

  • in contanti, direttamente in Tenda compilando, autonomamente o con l’ausilio di altro volontario, la relativa ricevuta (conservare per sé l’originale) e ritirando la tesserina.

La causale deve essere in ogni caso la seguente: “Quota associativa Tenda 2021”.

Vi ringraziamo!

Che fate a Capodanno?
E a Natale?

Quante volte vi siete sentiti rivolgere questa domanda, e quante altre volte vi verrà rivolta prima del 31 dicembre? Se il dubbio di non sapere cosa fare vi mette ansia, per una volta, la Tenda vi può essere d’aiuto: decidete di passare le feste con noi e mettetevi il cuore in pace! Stiamo cercando volontari per i giorni delle festività, sia per la notte che per l’accoglienza, magari anche con qualcuno che dia una mano ad animare una tombolata o qualche altro semplice momento di aggregazione. Chiunque sia interessato può scrivere a info@tendadiabramo.it o contattare un membro del Consiglio.
Siamo sempre alla ricerca di volontari, nuovi o conosciuti!

Green Pass

Ai sensi del DL 127/2021, dal 15 ottobre il vo-lontario – per accedere e svolgere la propria attivi-tà di servizio – dovrà possedere ed esibire ad inizio turno il Green-pass.
Per aiutarci nell’organizzazione dei turni, chie-diamo che i volontari che non sono in possesso del Green-pass ne diano comunicazione appena possibi-le ai referenti giornalieri.
A chi dovesse effettuare il tampone in farmacia al fine di ottenere il Green-pass per svolgere il turno, potrà essere rimborsato il costo dello stesso.

Aggiornamenti dagli ospiti

Ora possiamo accogliere 5 persone!! Come da procedura, ogni ospite ha la propria camera e l’uso esclusivo del bagno, le docce per gli uomini invece sono condivise con l’attenzione delle due persone che la condividono di disinfettare il locale doccia dopo ogni uso.
La signora accolta per tutto il mese di Novembre ha avuto la possibilità di essere presa in carico dai Servizi Sociali del Comune della sua residenza, è stata infatti inserita in un progetto di coabitazione in zona, così da permetterle di continuare l’attività di volontariato alla Mensa di Padre Guido.
Al suo posto è entrata un’altra signora, conosciuta da un’operatrice della Caritas di Ancona che ci ha segnalato la sua situazione e, dopo un colloquio di conoscenza e il tampone molecolare, risultato negativo, è entrata a fine Novembre. Lavora in un Hotel della zona, si occupa di pulizie e sanificazioni e a volte svolge mansioni in cucina, per questo spesso rientra in tarda serata. Ha un contratto a chiamata; troppo poco per permetterle garanzie per un’abitazione autonoma. Stiamo collaborando con l’operatrice Caritas per eventuali sviluppi : proprio qualche giorno fa ci diceva che la signora si è rivolta ai Servizi Sociali ed è in attesa di una presa in carico.
Questo mese ha visto anche l’accoglienza di una persona che dormiva in strada, dopo aver fatto alcune notti in albergo (come da protocollo).
Rimangono fondamentali in questo contesto la collaborazione e i contatti quotidiani con le altre Case di Accoglienza del territorio, soprattutto per monitorare le numerose richieste. In base alla nuova normativa ad oggi gli albergatori non possono accogliere persone senza Green Pass da vaccino o da guarigione, mentre fino a qualche giorno fa l’accoglienza di cui si occupa il Comune di Ancona all’Albergo Cantiani poteva anche non prevedere l’obbligo del Green Pass; quindi purtroppo rimangono fuori molti non vaccinati!

La Strada

I frutti seminati dal Gruppo di ascolto telefonico: ecco una riflessione di un volontario su M., una persona accolta in albergo durante il primo lockdown 2020 :
Le strade di M. le conosciamo, sono tante, ma stavolta l’abbiamo incontrato andandolo a trovare in una Casa situata lungo una strada su un crinale delle colline di Gradara.
Ci ha accolti con i suoi soliti beneducati saluti e un vassoio con sopra bicchieri e due bottiglie di bibite…rigorosamente analcoliche (sic!)
Poi ci ha accompagnati a fare due passi nei dintorni della sua nuova strada mostrandoci orgogliosamente lungo il percorso alcune sue “prime pietre” che raccontano e rivelano i suoi passaggi con olive raccolte e pronte per la spremitura e legna da lui tagliata e accatastata, pronta da ardere….Ci auguriamo che tu possa continuare a fare le tue provviste per proseguire il cammino lungo strade che siano sempre più confortevoli e prosperose, nostro caro amico M.!
Lo ringraziamo per aver idealmente dedicato e offerto a tutti i suoi amici della Tenda di Abramo e dell’Unità di Strada una Buona Giornata lungo una strada che condividiamo ormai da tempo.

Gabriele.

Bilancio Sociale

Sarà un Bilancio Sociale un po’ diverso quello che uscirà durante il mese di dicembre, perché il 2020 è stato un anno diverso, con meno ospiti, ma con una maggiore vicinanza con quelli che sono stati accolti. Stiamo ultimando il lavoro, ma vi possiamo già mo-strare la copertina. A presto per informazioni sulla data di uscita!

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